Mnemotecnica dell’immaginazione – Opus Minimum

I filosofi sono in qualche modo pittori e poeti, i poeti sono pittori e filosofi, i pittori sono filosofi e poeti. Donde i veri poeti, i veri pittori e i veri filosofi si prediligono l’un con l’altro e si ammirano vicendevolmente.

— Giordano Bruno

NicolaFerraro-Articolo-Mnemotecnica dell’immaginazione

Elaborando un concetto, mi veniva subito voglia di esprimerlo con un’immagine. E’  stato un periodo  favoloso  e molto produttivo. Mi sembrava di realizzare le immagini sotto influsso ipnotico,  un poco come per la telescrittura. Nel giro di una notte l’ immagine era pronta. Devo dire che il mio percorso esoterico è scandito da immagini.  Così mi son reso conto quanto siano importanti  le immagini, forse come i simboli.  Pensavo che queste potessero interessare solo me e i cultori di queste scienze , invece no!!!empo fa ho avuto il piacere di conoscere nel mio studio fotografico un docente universitario che poi è diventato un carissimo amico e mio Maestro.  Piano piano con le sue discussioni piacevoli ed eloquenti, con l’invito a leggere testi idonei al momento, mi  ha  fatto  conoscere   l’ESOTERISMO.  Il  mio  amico, evidentemente,  da esperto della valutazione delle persone e, forse , considerando la  mia produzione di immagini, quindi la mia vena artistica , ha visto in me terreno fertile per far germogliare la passione e la voglia di sapere.  Non si è sbagliato. Ho divorato libri uno dopo l’altro. E’ stato come un fulmine a ciel sereno. Più entravo nell’esoterismo e più volevo sapere. Poiché mi interessavo e tuttora mi interesso di immagini, ho dato sfogo alla mia vena creativa.

Con queste immagini ho fatto diverse mostre. All’inizio ero un poco titubante. Mi chiedevo piaceranno?  Le capiranno ?  Devo dire, invece,  che mi hanno lasciato  dei ricordi favolosi perché ho potuto constatare sul campo la validità di  diverse teorie esoteriche.

Una sera, durante una di queste mostre, mi venne vicino un giovane  sui 20/22 anni.

Era sconvolto. Mi disse  indicandomi un’ immagine : “ Ma io quella immagine l’ho sognata per diversi anni ”.

Questo mi fece capire la validità della teoria di  JUNG sugli archetipi. In un’altra  occasione si fermarono  per guardare le mie opere diversi stranieri, tedeschi e spagnoli. E’ fantastico il fatto che io, pur non conoscendo le lingue, comunicavo con loro parlando di  CABALA, di  ALCHIMIA  ed altro.

Ditemi se questa non è MAGIA.

Non esiste ostacolo che tenga, se il maestro insegna con passione e l’allievo si rende disponibile. Ho notato con piacere che i giovani sono molto aperti e disponibili a questi concetti.  Ti ascoltano e  senti  la loro energia. I tempi sono maturi. Certe ortodossie non sono più attuali.  Bisogna essere più aperti per arrivare ai loro cuori e alle loro menti.

Generalmente non accettano perché non sanno.

E’ un mio percorso esoterico, che spero non vi dispiaccia.

Nicola Ferraro

NicolaFerraro-Articolo-Copertina-Mnemotecnica dell’immaginazione

NicolaFerraro-Memotecnica- 01 NicolaFerraro-Memotecnica-02 NicolaFerraro-Memotecnica-03 NicolaFerraro-Memotecnica-04 NicolaFerraro-Memotecnica-05 NicolaFerraro-Memotecnica-06 NicolaFerraro-Memotecnica-07 NicolaFerraro-Memotecnica-08 NicolaFerraro-Memotecnica-09 NicolaFerraro-Memotecnica-10