QUADRO DI LOGGIA

Supporto massonico che nei tempi passati veniva disegnato sul pavimento in modo da potere essere cancellato alla conclusione dei lavori. Esso racchiude tutti i simboli del grado. Quello di Apprendista presenta i sette gradini del Tempio e il pavimento a mosaico; le due colonne con i loro monogrammi B e J; tra esse, all’altezza dei capitelli, un compasso aperto con le punte in alto: a sinistra della colonna B vi è una pietra grezza; a destra dell’altra colonna la pietra levigata: tra le due colonne la porta del Tempio; sopra il capitello della colonna B la livella; sopra quello della colonna J la perpendicolare; nel mezzo della parte superiore del quadro vi è una squadra; a destra il Sole; a sinistra, la Luna e nella parte bassa del Quadro la «tavola da disegno» (vedi sotto); il fondo della parte superiore rappresenta un cielo pieno di stelle: il tutto è circondato da un cordone che ha sette nodi doppi e due fiocchi; tre finestre: la prima ad occidente, la seconda a oriente; e la terza a mezzogiorno.

Dopo che il Quadro di Loggia è stato collocato o tracciato sul pavimento, il Maestro delle Cerimonie deve poggiare la punta dell’asta, di cui è portatore, al centro del Quadro, quasi a stabilire un’arcana congiunzione con esso. Ultimati i lavori, il Quadro di Loggia viene tolto o cancellato (la cancellazione dovrebbe avvenire con un panno di cotone o di lino bianco imbevuto di acqua, ma può essere fatta anche servendosi delle sole mani). Se il disegno è stato fatto su un foglio, questo viene bruciato con l’ausilio della fiamma del Testimonio. Dopo l’asportazione o la cancellazione del Quadro di Loggia della Camera di Apprendista, il Maestro delle Cerimonie traccia una X al centro del Tempio, segno che ha il valore di un annullo simbolico.

In molti antichi verbali di sedute liberomuratorie il termine «Loggia» viene usato per indicare la «Tavola di tracciamento» o, appunto, «Quadro di Loggia». Ciò emerge chiaramente da quanto si legge in un verbale del 1766 in cui è scritto: «Quattro Tegolatori portarono la Loggia in processione attorno al salone per tre volte; la collocarono poi al centro, su un divano di velluto color cremisi, e al termine della cerimonia, la riportarono via» (B. E. Jones). Secondo alcuni studiosi il Quadro di Loggia si richiamerebbe all’Arca dell’Alleanza, simbolo del patto tra Dio e gli ebrei. Il Quadro di Loggia per il grado di Compagno è quasi simile a quello di Apprendista. Si distingue per l’aggiunta della Stella Fiammeggiante, della lettera «G», del regolo e della leva, nell’attribuire sette gradini al posto di tre all’entrata e nove nodi al cordone invece di sette. In alcuni Quadri al posto delle melagrane che sormontano una delle colonne vi sono due sfere. Le porte, che nel Quadro di Loggia di Apprendista erano coperte da una grata, in quello di Compagno sono aperte, a significare che, ormai, l’adepto è affrancato e, quindi, può uscire dal suo isolamento. Le due sfere al posto delle melagrane, che rappresentano una la terra e l’altra il cielo, invitano i Compagni alla ricerca sull’intero universo e a lavorare tenacemente onde ottenere la trasformazione in pietra cubica.

TAVOLA DA DISEGNO

In Massoneria, strumento di Loggia, collocato al centro dell’Oriente, costituito da un rettangolo di carta sul quale il Maestro Venerabile traccia i suoi piani di lavoro. Insieme con la pietra grezza e con la pietra cubica, è considerato «uno dei gioielli immobili» della Massoneria Azzurra.

Quadro di Loggia in grado di Apprendista, Italia, fine XX sec.

 

Quadro di Loggia in grado di Compagno, secondo Osvald Wirth

 

Quadro di Loggia, seconda metà del XVIII sec.

 

Quadro di Loggia, seconda metà del XVIII sec.

 

Quadro di Loggia, seconda metà del XVIII sec.

 

Quadro di Loggia in grado di Compagno, prima metà del XIX sec.

 

Quadro di Loggia, Londra, 1776

 

Quadro di Loggia, Londra, 1800

 

Quadro di Loggia in seta, Inghilterra, 1850 ca.

 

Quadro di Loggia, 1800 ca. (?)

 

Quadro di Loggia, XVIII sec.

 

Quadro di Loggia, XVIII sec.

 

Quadro di Loggia a tappeto della Loggia “Zur Kette” (“Alla Catena”), 1988

 

Quadro di Loggia a tappeto della Loggia “In Treue fest” (“Nella fedeltà saldo”), 1980 c.a.

 

Quadro di Loggia della Loggia “la Parfait Union”, probabilmente in grado quattordicesimo, Mons, Francia, XVIII sec.

 

Quadro di Loggia della Loggia “la Parfait Union”, in grado quinto o del Maestro Perfetto (RSAA), Mons, Francia, XVIII sec.

 

Quadro di Loggia della Loggia “la Parfait Union”, Mons, Francia, XVIII sec.

 

Quadro di Loggia del Cavaliere del Reale Arco o Principe del Libano, tredicesimo grado del RSAA

 

Quadro di Loggia del Maestro Eletto dei nove, nono grado del RSAA

 

Quadro di Loggia del Principe della Carità o Trinitario Scozzese, ventiseiesimo grado del RSAA

 

Quadro di Loggia in litografia del Rito

 

 

Quadro di Loggia in litografia del Rito Emulation

 

Quadro di Loggia del Rito Scozzese, Francia

 

Quadro di Loggia, Mons, Francia, XVIII sec.

 

 

Quadro di Loggia, Mons, Francia, XVIII sec.

 

Quadro di Loggia, Mons, Francia, XVIII sec.

 

Quadro di Loggia, Mons, Francia, XVIII sec.

 

Quadro di Loggia della Loggia “la Parfait Union”, in grado sesto o del Segretario Intimo del RSAA, Mons, Francia, XVIII sec.

 

Quadro di Loggia della Loggia “la Parfait Union”, in grado diciottesimo o del Cavaliere dell’Aquila o primo appartamento di Rosa-Croce (oggi Cavaliere Rosa-Croce) del RSAA, Mons, Francia, XVIII sec.

 

Quadro di Loggia dei due Riti, il Rito Francese ed il Rito Scozzese Antico e Accettato, Francia, metà del XIX sec.

 

Quadro di Loggia del Maestro Eletto dei nove, nono grado del RSAA, Paesi Bassi, inizio XIX sec.

 

Quadro di Loggia del Gran Maestro Architetto, dodicesimo grado del RSAA, Paesi Bassi, inizio XIX sec.

 

Quadro di Loggia del Grande Ispettore Inquisitore Commendatore, trentunesimo grado del RSAA, Paesi Bassi, inizio XIX sec.

 

Quadro di Loggia del Cavaliere dell’Arco Reale, tredicesimo grado del RSAA, Paesi Bassi, inizio XIX sec.

 

Quadro di Loggia del Piccolo Filosofo e del Piccolo Architetto Incognito, Francia

 

Quadro di Loggia del Piccolo Filosofo e del Piccolo Architetto Incognito, Francia

 

Quadro di Loggia d’Adozione, Francia, seconda metà del XVIII sec.

 

Quadro di Loggia a tappeto, Ratisbona, 1785

 

Quadro di Loggia detto “della bussola dei savi”, Berlino, 1782

 

Quadro di Loggia del Terzo Grado, Amsterdam, 1745

 

Quadro di Loggia del Terzo Grado, Inghilterra, 1780 ca.

 

Quadro di Loggia del Primo Grado, Inghilterra, 1819

 

Quadro di Loggia del Secondo Grado, Inghilterra, 1819

 

Quadro di Loggia del Secondo Grado, Inghilterra, 1801

 

Quadro di Loggia, Amsterdam, 1745

 

Quadro di Loggia del Secondo Grado, Inghilterra, 1780 ca.

 

Quadro di Loggia, XVIII sec.

 

Quadro di Loggia dell’Arco Reale, Francia, 1775 ca.

 

Istruzione massonica, incisione su rame, Vienna, 1791. Il 2° Sorvegliante spiega agli Apprendisti i simboli rappresentati sul Quadro di Loggia. Il centro dello specchio riflette il raggio di luce con le iscrizioni in latino: “La luce splende nell’oscurità e l’oscurità non l’ha capito”